Lo stile è l’abito dei pensieri e un pensiero ben vestito come un uomo ben vestito, si presenta molto meglio.
(LORD CHESTERFIELD)
Questa premessa nasce dall’esigenza di voler spiegare in modo schematico e semplice i concetti legati ad una tradizione di eleganza molto accomunati al concetto di italianità, sinonimo di artigianalità, unicità ed esclusività. La scelta dell’abito più adatto al proprio essere uomo e quindi elegante e unico. Oggi si assiste sempre di più ad una imposizione di moda veloce, con termini sempre di più in altre lingue trascurando invece la nostra identità, la nostra tradizione tanto che sempre meno persone oggi sono preparate alla cura della propria immagine che passa solo attraverso la cura dei dettagli, nel voler affermare l’originalità dell’abito e non ultima la personalizzazione.
Tutto questo di contro ci porta ad interpretare il motivo per il quale quando qualcuno all’estero raggiunge un determinato status sociale o scala le classifiche del benessere e della ricchezza, la prima cosa che fa è comprare italiano. In un periodo sociale e storico in cui nel campo della moda regna il caos con i gusti maschili spesso interpretati al femminile, mentre, anche se può sembrare banale, da che è nato il mondo l’uomo è uomo e la donna è donna.
Questa nostra iniziativa vuole essere un suggerimento sussurrato per le cose belle e piacevoli della vita, senza scadere nello scontato, o peggio, nel cattivo gusto e nell’ostentazione. E’ uno strumento per quegli uomini per i quali avere stile in tutte le situazioni è ancora un valore molto importante. E per i quali è ancora importante provare l’emozione del bello.
L’eleganza ed il buon gusto sono prima di tutto sinonimi di educazione e gentilezza e un uomo che è attento a questi concetti emana un fascino discreto ed irresistibile.
Ed ecco il motivo del voler concettualmente definire l’abito da uomo. Voler coniugare l’impiego di materiali esclusivamente italiani, l’attenzione ai particolari che differenziano, curato con passione e manualità con la conferma di vestire su misura e con eleganza.
Questo lavoro è indirizzato all’uomo moderno che non disdegna di riconquistare il ruolo che gli spetta, per ribadire un concetto di maschio forte e sicuro.
Regole e suggerimenti generali
- Per le occasioni più formali il colore dell'abito sarà rigorosamente nero o grigio o blu. I colori chiari invece possono essere sfoggiati solo l'estate.
- Con giacche a 3 bottoni chiudere , stando in piedi, solo quello centrale. -) Con giacche a 2 bottoni chiudere solo quello in alto. Con il gilet invece la giacca può restare aperta..
- Stando seduti le giacche si portano sempre aperte.
- E' consigliabile tenere le tasche della giacca chiuse per evitare di fare assumere alle stesse forme irregolari.
- Indossare calze di colore blu tranne nel caso in cui si indossa un abito nero nel qual caso anche le calze dovranno essere nere.
- Sotto abito di colore blu/grigio/antracite si indossano sempre scarpe nere. Sotto pantalone marrone o sabbia scarpe marroni.
- La cintura meglio se in pelle e di colore in tono con le scarpe.
- Pantalone sempre di lunghezza giusta. Dovrebbe cadere sul tacco della scarpa e non deve essere né più lungo né più corto.
- La manica della giacca sarà 1-1,5 più corta della manica della camicia. Con braccio disteso il polso della camicia deve fuoriuscire dal polso giacca.
- Evitare di utilizzare le t-shirt al posto della camicia.
- Evitare di indossare l'abito senza cravatta al lavoro a ad una cerimonia.
- Non indossare i pantaloni corti.
- Evitare di inserire penne o altri oggetti nel taschino esterno.
- Non indossare scarpe da tennis o con suola in gomma
- La lunghezza della giacca deve essere in linea con il palmo della mano.
- Per una buona vestibilità la giacca con bottone centrale chiuso non deve tirare e fare pieghe, significa taglia stretta.
- A giacca indossata non si devono presentare pieghe dietro il collo e tanto meno deve restare uno spazio tra il collo della giacca e quello della camicia.
SUGGERIMENTI COME CONSERVARE E MANTENERE A LUNGO IL PROPRIO ABITO
- Utilizzare attaccapanni in plastica ma meglio in legno, di misura adatta e con spalle larghe a triangolo per tenere anche il pantalone appeso ed in piega.
- Suggerisco di fare uso di prodotti anti tarme. Gli armadi e la polvere sono i principali fattori di annidamento.
- Buona norma appendere l'abito dopo averlo areato, spazzolato ed eventualmente smacchiato
- L'abito non dovrebbe mai essere indossato per più di 2/3 giorni a settimana. Se di tessuto leggero ed estivo una sola volta a settimana.
- La lana è una fibra naturale che con l'uso perde le sue caratteristiche ed il riposo è il migliore rimedio contro le pieghe.
- Quando si toglie l'abito è opportuno utilizzare l'attaccapanni indicato, se possibile far riposare l'abito all'aria aperta. In questo modo le fibre del tessuto non si stropicciano.
- Se necessario appendere l'abito in bagno e con l'acqua calda della doccia creare vapore. L'umidità infatti aiuta a distendere le fibre del tessuto e di conseguenza le stropicciature si distendono.
- Se si utilizza una spazzola fare attenzione e rispettare il verso del pelo.
- Al cambio di stagione conservare l'abito nella custodia con chiusura lampo.
SPEZZATO – SUGGERIMENTI PER UN USO ADATTO
- Tra giacca e pantalone accostare sempre due colori diversi e mai tono su tono.
- E' sconsigliato per la sera l'uso di una giacca di colore chiaro.
- Nel tempo libero e di giorno non usare una giacca di colore scuro.
- Si ricordi che sotto la giacca comunque è sconsigliato l'uso della t-shirt al posto della camicia.
- È sconsigliato anche indossare la t-shirt girogola da usare sotto la camicia con collo aperto e senza cravatta.
- È sconsigliato anche indossare la t-shirt girogola da usare sotto la camicia con collo aperto e senza cravatta.
- Non indossare pantaloni troppo corti
Suggerimenti per la camicia
Tipi di collo
- Francese: molto ampio adatto ad un uso con o senza cravatta.
- Italiano: Ampiezza collo stretta e non consigliato.-) Inglese: Ampiezza del collo medio ed è consigliato l'uso della cravatta.
CONSIGLI PER L'USO DELLA CAMICIA
- Deve essere ben stirata e a capo indossato l'altezza del collo deve essere di almeno 1 cm più alta del collo della giacca.
- È sconsigliato fare uso di ricami e lettere iniziali e di cifre
- Una camicia indossata d'estate porterà le maniche risvoltate 2 volte al max 3.
- Per un utilizzo fuori dall'ambiente lavorativo / ufficio e senza uso di cravatta è consentito portare anche il secondo bottone aperto. La camicia di colore bianco è ovviamente considerata la più elegante. Tuttavia si può utilizzare una camicia con tessuto a righe verticali se però queste sono sottili. Un tessuto a quadretti è consentito esclusivamente per un uso sportivo. In ultimo è consigliato portare sempre i bastoncini nelle punte del colletto.
- È decisamente sconsigliato portare la camicia con cravatta ed il primo bottone aperto, così anche i polsini sbottonati
- Non è indicato indossare sotto l'abito una camicia con taschino sul petto.
- Meglio evitare un tessuto di tipo Oxford sotto l'abito
- Evitare decisamente tessuti con righe orizzontali, in diagonale e/o disegni geometrici, di seta lucida ma soprattutto evitare di indossare la canotta intima sotto la camicia.
- Meglio evitare il colore nero durante il giorno.
- Per l'uso classico la vestibilità consigliata è dritta oppure modellata al corpo. L'abbottonatura liscia in quanto il cannoncino è consigliato per un uso più sportivo.
- Cucitura liscia molto elegante da utilizzare con o senza cravatta.
La cravatta
- La parte più larga ed anteriore si chiama “pala”. La parte più stretta ed inferiore si chiama “codino”.
- La larghezza della pala dovrà essere di cm 8,5/9 per persone alte, di cm 8 per persone più basse. La regola generale prevede di indossare una cravatta più stretta con baveri stretti e cravatte più larghe con baveri altrettanto larghi.
- In tessuto di seta indicate per cerimonia, party o lavoro; in tessuto di lana e di cachemire indicate per il tempo libero. La tinta unita è sempre considerata la più elegante e non si sbaglia mai mentre i disegni più indicati sono di piccole dimensioni, pallini, righe e disegni semplici.
- Da abbinare ad abiti con tessuti in Principe di Galles o a quadri è più indicato fare uso di cravatte a tinta unita.
- La lunghezza dovrà arrivare con pala e codino pari e non più corte o più lunghe alla cintura del pantalone.
- Il codino non dovrà mai essere più lungo della pala e non dovrà mai essere riposto nella cintura del pantalone e nascosta nella camicia tra due bottoni. Indossa la punta della cravatta appena sopra la fibbia della cintura.
- Evitare assolutamente di indossare cravatte a righe sotto abiti gessati e sotto camicie con tessuto a righe.
- Meglio evitare di stirare le proprie cravatte con il ferro da stiro casalingo piuttosto meglio un lavaggio a secco in lavanderia.
Le scarpe
- La “francesina o Oxford semplice” ( con 4/6 occhielli per i lacci) con punta tonda o semitonda, il tratto che la contraddistingue è la mascherina cucita sopra i gambetti che sono uniti in prossimità del collo del piede. si usa per il lavoro e per la cerimonia. La “francesina o Oxford” con le punzonature sulle punte (la classica decorazione a fiore detta anche broguering ) si usa per il lavoro. Fu indossata per la prima volta dagli studenti universitari, rampolli delle famiglie inglese benestanti. Si tratta di un modello semplice e raffinato che da sempre rappresenta l’eleganza per eccellenza.
- La “derby” invece, prende il nome dal generale prussiano Gebhard Leberecht von Blücher che la volle per il suo esercito. Da quel momento in poi tutte le truppe d’Europa la indossarono fino a quando, verso la metà dell’800, divennero ufficialmente scarpe sportive da uomo, Con o senza punzonature si usa per lavoro La differenza principale rispetto alla francesina riguarda la cucitura della mascherina che viene fatta sotto i gambetti. Questo dettaglio la rende più sportiva ed informale, adatta ad essere abbinata anche con un paio di jeans o con un semplice pantalone 5 tasche.
- Il “mocassino” a pantofola ed il “mocassino con le nappine” originariamente nato negli anni trenta come scarpa maschile sportiva, comoda ed informale, (con suola in cuoio) si usano nel tempo libero anche sotto l'abito senza cravatta. Il mocassino con suola in gomma si indossa nel tempo libero con jeans e pantaloni sportivi ma mai sotto l'abito.
- Il colore delle scarpe dovrà sempre essere in abbinamento alla cintura.
- Nelle occasioni di cerimonia o di party il colore delle scarpe sarà sempre nero.
- Il mocassino in pelle verrà calzato sotto l'abito spezzato, con o senza cravatta e con l'abito senza cravatta. E' sconsigliato l'utilizzo con abito e cravatta.
- Assoluto divieto di utilizzo di scarpe da tennis sotto lo spezzato e sotto l'abito
- No alle scarpe sporche e/o trascurate.
- Con abito di colore blu, grigio e nero è sconsigliato l'uso di scarpe marroni. Meglio evitare l'uso di "fantasmini" con scarpe classiche e/o mocassini.
- Per una migliore conservazione e trattamento delle scarpe è conveniente inserire al loro interno un tendiscarpe. Tirare e stringere i lacci.
- Prima di spazzolare con crema passare un panno umido con latte detergente, lasciare asciugare, poi applicare la crema (dello stesso colore delle scarpe), lasciare ancora asciugare ed infine spazzolare facendo uso di spazzola con setole morbide. Meglio usare creme a base di cera.
- Per scarpe nere spazzola nera. Per scarpe marroni spazzola marrone. Per una corretta pulizia delle scarpe in camoscio usare spazzola con setole di gomma.
Pochette
La pochette nel taschino non deve mai essere uguale alla cravatta ma deve riprendere un colore della fantasia della stessa. Se il tessuto della cravatta è in tinta unita allora sarà indicato una nuance che lo richiami. Per non sbagliare il colore più elegante resta il bianco.
presidenziale
diagonale
doppia punta
incrociato
Consigli generali
Secondo il più rigoroso galateo gli unici accessori gioiello consentiti sono la fede e l’orologio. Tuttavia con l’uso di una camicia con polsini doppi è possibile aggiungere anche i gemelli. Il fermacravatta può essere indossato ogni volta che si indossa giacca e cravatta, darà un aspetto ordinato e di classe.
- Con lo spezzato non usare giacca e pantaloni dello stesso colore.
- Evitare l'uso di tessuti lucidi
- In inverno è sconsigliato l'uso di colori pastello
- Non sbottonare il primo bottone della camicia con abito e cravatta.
- Non usare tessuti per camicia a quadri o righe diagonalio e cravatta.
- Abbinare sempre il colore delle scarpe con la cintura
- Non utilizzare calze bianche o calze corte.